L’azienda

L’azienda individuale “Oreste Tombolini vitivinicultore” nasce ufficialmente nel 2008.

La mission è quella di produrre vini non omologati   nei quali siano esaltate le qualità nutraceutiche (efficaci solo se degustati nelle giuste dosi). Il protocollo (protetto con la data certa dell’annullo postale) ideato dal produttore inizia nelle vigne di proprietà nelle quali si applicano tecniche di agricoltura etico-naturale che si prefiggono, in sintesi, il raggiungimento dello stato di equilibrio bio-chimico del suolo e il potenziamento del sistema immunitario delle vigne basato sulla produzione del tenore di polifenoli che risulta così migliorato. L’uva è lavorata nella cantina di proprietà, colonizzata dai Microrganismi Efficaci di Teruo Higa con la tecnica del controllo della temperatura del pigiato durante la fermentazione e l’affinamento del vino in barriques di rovere francese nella bottaia condotta alla risonanza acustica con brani selezionati di Canto Gregoriano. Il sistema di allevamento delle viti, il controllo della temperatura durante la fermentazione, l’affinamento in barriques e la “musicoterapia” sono i passaggi fondamentali che caratterizzano la produzione dei vini della cantina Tombolini.

La cantina si trova nel sud Italia, Puglia, a Carosino (TA) ed è il risultato della trasformazione della vecchia cantina del nonno materno del proprietario in una più moderna dotata appunto di fermentini refrigerati e di bottaia con annesso impianto stereo.

Descrizione e caratteristiche dei prodotti

Il prodotto di punta è un vino rosso, 100% Primitivo denominato Brandisio

Il Brandisio  è ora affiancato da un altro vino denominato Il Rosso, uvaggio 100% Montepulciano. La cantina produce inoltre un Negroamaro:  Domiziano, per conto di un produttore che applica in vigna tecniche di agricoltura biologica.

La produzione in termini di tipologia di vini da proporre, è ora in fase di evoluzione. Il Brandisio costituisce e costituirà la produzione di punta e  dal prossimo mese di settembre 2014 sarà immesso sul mercato  con la denominazione di Primitivo di Manduria Riserva. A questo saranno affiancati altri vini rossi che potranno essere degustati più giovani. Attualmente si sta affinando in bottiglia  anche un primitivo, vendemmia 2013, denominato: Il Primitivo, meno robusto e impegnativo del Brandisio.

Ma la ricerca continua!